21/05/10

Prince Craping

Per una qualche ragione sono tornato con la mente ai miei 14 anni e per qualche motivo sono tornato a fissarmi con un ragazzo. Lui si che sarebbe un principe azzurro perfetto. Anders SG Nielsen, anche se il test di affinità dice che siamo compatibili solo al 21%, ma io so che quei test da 14enni non ci azzeccano mai e che anche fosse veramente così sarebbe solo perchè io non parlo il danese e scopare pensando sempre in inglese sarebbe abbastanza noioso. Ma lui è così bello e io gli direi "I could dance all night if you'd play" e lui capirebbe che so tutte le sue canzoni e quindi ci ameremmo. Ma tornare indietro ai 14, per qualche motivo e per qualche modo a me ignoto, significa tornare a credere all'amore. A 14 anni non hai ancora abbastanza esperienze distruttive da farti desistere, a 14 sei aperto all'amore, se poi continui imperterrito o sei lesionista o sei solo stupido. Son tornato ad amare un ragazzo che non avrò mai e mi sento così a casa in quei momenti, a quando cantavo i Blue e la mia camera era un poster unico. Insomma, tornare al secondo anno della tua vita da teen-ager vuol dire tornare a credere al principe azzurro, un principe che con il tempo diventerà Principe Schifezza e non Affascinante. (Prima che uno dei tanti venga a dire che sta cosa non ha senso o che si chiama Azzurro e non Affascinante è per il gioco di parole in inglese Craping e non Charming) Veniamo allevati con il culto di sto ragazzo, di età indefinita che giunge sempre su un cavallo e si veste di azzurro, uno dei gradi miti dell'umanità, uno che se esistesse dovrebbe essere la nona meraviglia. Ma cosa sappiamo davvero di lui? Cioè, una di 40 che lo aspetta, deve aspettarsi un ragazzino imberbe o è cresciuto anche lui? Continua a indossare mantelli azzurri andando contro le mode? Da cosa si riconosce un Principe Azzurro? Forse ce ne sono tanti o forse ce n'è solo qualche specie che il WWF tiene sotto la sua ala, forse i principi azzurri non sono altro che la trasposizione romantica dei nostri ragazzi ideali, un cambio di nome per reinventarsi e attirare più gente, come le discoteche alla fine, che poi una volta dentro c'è sempre la stessa musica e capisci che i tacchi potevi lasciarli in macchina e metterti le ballerine che hai in borsa. Ho sempre pensato che il mio ragazzo ideale fosse biondo, alto, probabilmente francese, un ragazzo con cui spogliarci l'uno davanti all'altro e non vergognarci affatto, lo sguardo non sarebbe caduto lì, un ragazzo che viene sotto casa e ti suona gli Alphabeat (ok questo particolare l'ho aggiunto ora, ma va beh. ANDERS TI AMO!), ha amici simpatici, quando fate l'amore si preoccupa di te e ti fa quei regali che se pur da poco ti rimangono per sempre, perchè lui ti conosce e ti ama. Poi in qualche modo mi sono accorto che son sempre andato con mori, che nessuno sapeva neanche parlare il francese, che i vestiti te li strappano di dosso, che nel sesso l'importante è venire e che le serenate e i regali sono cosa passate, come lo spostare la sedia al ristorante, sono galanterie, echi di passati lontani. E così incominciamo a dubitare degli uomini e ci convinciamo che i principi, quei pochi, sono in esilio dal nostro reame e, se tutto va bene, li troviamo a cantare a S.Remo con un Puffo e un ciccione. E una volta sbattuta in faccia la verità o saremo single o sposati con qualcuno la cui lista dei contro è nettamente più lunga dei pro e ci ritroveremo in un locale di scambisti, in cui scambiando il partner scambiamo le nostre identità in cambio di una qualche speranza in più. Alla fine non ci è mai stato detto dopo il matrimonio cosa succedeva nella favole, tutto veniva liquidato con un "e vissero felici e contenti" probabilmente lo sapevo anche loro che non sarebbe durata, ma se non cresci la gioventù nel giusto modo di fotti il futuro, una bugia per il bene di tutti. Almeno che non ti chiami Susanna, hai 42 anni piangi le notti perchè sei sola e il tuo gatto ti graffia le cosce. Mi chiedo perchè sono tornato ai miei 14, ero l'ascetico dei sentimenti, avevo raggiunto la pace interiore dei sensi e stavo bene da me, escluso dall'impulso esterno del devi avere qualcuno ed ora disegno cuoricini e noto che un brufolo è sorto sulla fronte.
Forse siamo nell'era dell'anti-romanticismo e i Principi sono morti con la galanteria, forse si sono rintanati in qualche caverna scoprendo che la calzamaglia risaltava così bene le cosce del vicino di reame o forse si sono solo nascosti da quando le principesse hanno smesso di mangiare mele e farsi le trecce, da quando avere un cavallo costa troppo e da quando hanno scoperto che Biancaneve ti da la dipendenza. O, forse, sono solo il prezzo da pagare per un po' di speranza in questo mondo.

XOXO
E.

16/05/10

V(r)ogue

Viviamo con la consapevolezza che 5€ per Vogue siano i meglio spesi. Carrie a volte non mangiava per comprare riviste di moda dove osservare le modelle. I fashion mags ci portano in casa capi di sartoria che non potremmo mai permetterci, un colpo di forbice ed una fototessera e in un qualche modo possiamo indossare, bene o male, un YSL. Ma avete mai notato le parole? Ogni tanto ci sono, sono inutili a volte, quello che conta è osservare le immagini, come bambini all'asilo. Ecco una lista delle parole più presenti nelle riviste di moda. Ecco una lista dei loro veri significati.

- L’enfant terrible (slut girl)
- Eco-chic (feeling guilty about killing animals)
- Boho chic (dressing up like E.T.)
- The next Kate Moss (snow not only on the ground)
- Vintage (old cast-off clothes are so fresh&clean)
- The new black ( generally it’s still black)
- Très chic (beret, black&white, pois)
- Cool (at least for the next 2 weeks)
- Intelligent prices. (run girl, you can finally afford something)
- Country chic (this close to Amish-ville)
- Vip (tacky)
- Modern (from the 80/90s)
- Avant-garde (from the 60/80/90s)
- Retro (you need the body for this)
- Working girl (wax free)
- Preppy (you won’t be never as good as Blair, so forget it)
- Hit (dress up like everyone else)
- Must (dress up like everyone else)
- “In” (dress up like everyone else)
- (…) & the city (Carrie Bradshaw wannabes)
- Safari (really?)
- It girl (copy her, fast!)
- The new Audrey Hepburn (yeah, you wish)
- Femme fatale (slut mom)
- Rockabilly (fake tatooes, rock attitude but calm down you can keep listening to Taylor Swift)
- Muse (really rare)
- Deluxe (too expensive)
- Flower party ( “Florals? Fro Spring? Ground breaking.”)
- Sport chic (you can wear Chanel to gym, but you’re gonna sweat no matter what)
- Minimal (easy guide for fashion jerks)
- Pin-up (being fat)
- Made in (…) (usually Italy)
- Techno fashion (I sincerly don’t know what Techno Fashion is)
- Fabulous at every age (you’re too old for nipple covers)
- Perfect match (copy and get out of that door)
- Key pieces (Birkin)
- Basics (white tshirts? wow)
- Risky business (don’t even try that in your mind)
- Deluxe (old ladies with lots of money)
- Most wanted (you can’t afford it anyway)
- Mix & Match (you have to be really good at this)
- The next Marilyn Monroe (yeah, you wish)
- Work the (+ a trend) (you need the physic du role)
- Material girl ( a simple way to abhor diamonds for breakfast)
- Icon (copying)
- Curvy (fat can be cool too)
- The next Brigitte Bardot (yeah, you wish)
- Militar (no, just no)
- Pop (being 16 for-evvah)
- A star is born ( MaryKate Olsen)
- From Paris/Russia with love (fur)
- Smart shopping (cheap)
- Comeback (Fashion is the major comeback of all times)
è un post inutile, ma mi sembrava carino.
Strike a pose, dear. You are on Vogue while I'm drunk, drunk at Vogue!

XOXO
E.

14/05/10

Man(i) Cure

Prima ci fu la certezza che la vita bassa avrebbe regnato da qui fino alla caduta dell'impero moda, secondariamente la certezza che siamo così manipolati dall'esterno da renderlo quasi interno, senza rendercene conto, siamo come in possesso di una villetta a schiera con un giardinetto che, apparentemente esterno, è riunchiuso nei confini del cancello di casa nostra e quello che doveva essere soggetto agli imprevisti del tempo è più soggetto al nostro potere che ad altro. Ovviamente noi, in questa metafora non siamo l'allegra famiglia che abita lì, bensì il giardino. Così per inciso, io sarei un giardino pieno zeppo di erbacce e alcuni non ti scordardime, si sa che un po' di stile preppy-vintage ci sta sempre. E così notavo come siamo pieni di stereotipi e ideologie trasmesse da una nonna che non cucina più torte se non della Buitoni e una televisione che celebra la tinta ossigenata. Partiamo dalla prima che mi giunge alla mente. I detti popolari. Mi disorietano, mi inquietano e mi tramortiscono. Li impariamo a pappagallo senza che nessuno lo pretenda, come la parola trigonometria, la impari ma non sai mica cosa implichi alla fine. Tanto va la gatta al largo che ci lascia lo zampino, al largo di cosa? Del mare? E se fosse del mare come fa a lasciarci lo zampino? E se ce lo lasciasse tornerebbe monca? Io non mi sono mai avventurato al largo perchè ci tenevo alle mie braccia e poi sapevo che i gatti odiavano l'acqua, quindi cosa vuol dire? I gatti non vogliono essere monchi quindi non nuotano al mare? Meglio un uovo oggi che una gallina domani. Siamo sicuri? Mettiamola in versione moderna, meglio un capo di Zara oggi che uno di YSL domani. Ok forse questo ha senso. Chi fa da sè fa per tre, mai capita. A me piaceva che al liceo l'Ale mi facesse la ricerca e poi io la dicessi e basta, e seguendo il ragionamento non posso fare altro che chiedermi, allora meglio una sega che un rapporto a 3? (NB: Fino a 4 non è ammucchiata. Con 4 esatti è un raduno.)
Disney. A lei/lui devo la colpa di molte, forse troppe, mie aspettative.
# Prima aspettativa, gli uomini non giungono a cavallo, e se giungono prima o poi ti chiederanno i soldi della benza, o un pompino che valga i soldi della benza.
# Seconda aspettativa. Ogni ragazza non è una principessa, se così fosse sarebbe molto come LV, troppe in giro, e tarocche, fan perdere di valore. Quindi punterei sull'essere la Queen B dell'upper east side.
# Terza aspettativa. Gli uomini non portano la calzamaglia, se lo fanno, sono gay. Gay passivi. Ed essendo tu principessa vi ritroverete a guardarvi negli occhi.Sempre gli uomini non portano giacche con le spalline da cadetto, se lo fanno è perchè indossano Balmain e quindi non potranno mangiare per i prossimi due mesi cause pecuniarie terminate.
# Quarta aspettativa. L'amore. Ci hanno rimbecillito totalmente con la scusa dell'amore che salva da lunghi sonni, il fatto è che in verità l'amore è come Babbo Natale, probabilmente è lui stesso. Ma nel 2010 potremmo anche essere in grado di farne a meno, la banca del seme è a destra in fondo alla strada e Blockbuster è in via Pirandello. Anche perchè noi diciamo "oooh" dopo che abbiamo visto Miley Cyrus che si tira fango con il suo fidanzatino figo e ridono, ma non vediamo mai il lato casino dell'amore quello dove sei nel letto contorsionandoti dal dalore perchè l'hai beccato a letto con tua madre o ti è morto il ragazzo. Perchè a furia di baciare rospi mi sono solo beccato l'herpes e l'ultimo uomo basso a cui ho chiesto se mi ospitava per scappare dalla regina cattiva mi ha mandato a fanculo. La Disney!
La TV, la grande macchina del demonio dei giorni nostri."You wanna kissing in the rain/Oh oh, I’m living in a movie scene/Puking American dreams/Oh oh, I’m obsessed with the mess that’s America" canta la Marina and the diamonds il fatto è quello che vorremmo una vita da teen American drama solo che abbiamo il liceo Dante Alighieri e non la West Bev, abbiamo H&M e non Jimmy Choo, abbiamo al massimo Milano e non l'Upper east side. Viviamo nella nostra noiosa vita sognando che qualcosa la scuota ma sappiamo che la verità è che gossipgirl non scriverà di noi, che Joey non sceglierà noi ma Pacey e che le nostre vicine sono semplici, normalissime vecchie e nessuna si scopa il ragazzo giardiniere. Quindi, se riusciamo a non cadere in tentazione a tutto ciò rimane solo da evitare di credere che essere Pupa sia figo e fare il provino per il prossimo GF. Per il resto metto su Italia1 che StudioAperto sta per dare il gossip.
La chiesa. Per un qualche motivo cresciamo davvero convinti, anche se gay, che la famiglia funzioni con mamma e papà, che se sei maschio amerai solo l'azzurro e il calcio e che Gesù aveva strani poteri. Poi scopri che Marco è meglio di Lucia, che il malva è un colore. Sta di fatto che la chiesa è più viva e presente dell'afa estiva. Però ha il suo fascino, anelli d'oro e il Papa veste Prada. Forse dovremmo solo capire che la chiesa è come ognuno di noi, un bravo predicatore che poi razzola male. Perchè alla fine Il signore degli anelli è su per giù lungo e simile alla Bibbia o forse dovremmo capire che la Fede è la cosa che importa. Però adesso pubblicherò il post, spegnerò il pc e prenderò la mia Bibbia. Prenderò la Bibbia perchè non ci arrivo allo scaffale per prendere quello che ormai è il nuovo testo sacro per ognuno di noi: il cofanetto DVD di Sex&TheCity perchè forse è vero che siamo: nell’era dell’anti-innocenza, nessuno fa colazione da Tiffany e nessuno ha storie da ricordare. Facciamo colazione alle 7 e abbiamo storie che cerchiamo di dimenticare il più in fretta possibile. L’autoconservazione e concludere affari hanno priorità assoluta… Cupido ha preso il volo dal condominio. Come ci siamo finite in questo pasticcio? Sono a migliaia le donne così in città, forse decine di migliaia, le conosciamo tutte e tutti pensiamo che siano fantastiche, viaggiano, pagano le tasse, spendono 400 dollari per un paio di sandali all’ultimo grido e sono sole. Perchè ci sono tante fantastiche donne non sposate e nessuno uomo non sposato?
Chissà forse siamo un casino atomico di influenze esterne o forse no, ma lottare contro tutto sarebbe autodistruttivo, e per ora non siamo pronti ad immolarci giusto per essere etichettati come anticonformisti. Alla fine domani è un altro giorno, e ne sono certo, l'ho sentito dire in TV.

XOXO
E.

11/05/10

Thanks Givin Die

Ci avete mai pensato alla morte? Deve essere un viaggio strawow. Ultimamente mi ritrovo sempre a pensare ai viaggi. Ci spostiamo come matti e prima che ce ne rendiamo conto abbiamo portato a conclusione più viaggi di quelli che ci saremmo aspettati, perchè prima di tutto dovremmo capire il valore che gli diamo a quella parola, una gita senza un apparente ritorno è definibile come tale? Penso che la morte alle volte non sia che l'inizio. è stato così per così tanta gente, una volta morivi giovane e ti assicuravi un posto nella storia, soprattutto se eri conosciuto da più di 5 persone, specialmente se eri una rockstar. Let us die young or just live forever, cantavano. Come se io ci credessi che qualcuno volesse essere davvero giovane per sempre, siamo fuori? Hai le ghiandole sudoripare a mille che fanno concorrenza solo agli ormoni sessuali, poi l'apparecchio, per quanto io lo trovi sexy, su di noi fa sempre male, i brufoli e le crisi ansiolitiche che non possono essere sedate, non ancora, dagli ansiolitici perchè..beh credo che il perchè sia esclusivamente che lo stato non ha voglia di produrre troppe pasticchine bianche. Quindi dopo inizi con la droga, extasy e coca, sempre bianche e sempre anti-ansia e ti ritrovi a morire. Visto? Torniamo sempre lì. Perchè alla fine si sa che la morte è una delle poche certezze della vita, l'altra grande è che di sicuro mollerai il tipo che diventerà miliardario per quello che ti metterà incinta e il reddito non supererà quello di Franco Battista. Se ti stai chiedendo chi esso sia, beh, un motivo ci sarà. Ma vi siete mai chiesti cosa ci sia dopo? Buio, Dio o una serie di reincarnazioni, conta davvero? Forse, un po' si. Mi inquieta l'idea di finire all'inferno, in qualsiasi modo esso sia e così a volte, nel letto, cerco di non pensarci che poi faccio brutti sogni. Poi penso che volendo ci sono le reincarnazioni, fai che sia femmina nella prossima vita e vi faccio vedere io come si comanda il liceo e come si fa la troia, ma poi penso che magari finisco topo e non mi va di avere tutti quei peli e la coda liscia. Allora penso che ci sono così tante divinità che non conosco e mi dovrei presentare a loro, spero che parlino italiano e poi penso che forse, per qualche motivo, potremmo rimanere qui, come fantasmi. Incastrati su questa terra per affari insospesi e penso a come allenarmi, poi, per dare segnali alla mia mamma per finire ciò che deve essere finito. Che poi tutti vedono sti fantasmi ma nessuno ce li spiega. Forse Dio, gli angeli e i diavoli, forse Allah e forse il 6 girone dell'inferno sono solo l'invenzione di qualcuno, qualcuno che cercando una risposta gli è parso di vedere un tipo con le ali, un'invenzione che sta diventando obsoleta. Perchè per me gli UFO e gli angeli sono pressochè la stessa cosa, il desiderio dell'uomo di qualcosa di più grande. Solo che agli UFO credo proprio fermamente, non capisco quelli che non ci credono, perchè dovremmo avere l'arroganza di credere che esistiamo solo noi, lo spazio è un posto così grande, a Mirabilandia non ci sei mica solo tu e neanche nel mare, sai? Vallo a capire quest'uomo che vuole sempre di più. Ma voi ci avete mai provato a pensare all'infinito? Da piccolo mi ci sforzavo così tanto, pensando al soggiorno in paradiso, benvenuti nella calma eterna conosciuta anche come noia, giorno dopo giorno, ma poi i giorni finivano e ricominciavo. Ho deciso che per me, dopo la morte c'è l'apertura degli occhi di un neonato e così ricomincio la vita di nuovo.
E forse è proprio vero che se la vita è un viaggio l'importante è goderselo.

08/05/10

Social Nightmares

Nel 1960 era la scuola. Nel 1980 la discoteca nel 2010 sono i social network il modo più veloce per conoscere qualcuno, per approcciarci ad un estraneo, per aumentare la nostra cerchia di amicizie. Ormai siamo quei 200 caratteri della presentazione, presente in ogni SN. Sarà che io ho il link del blog su Facebook, come a dire: io sono il mio blog, li leggerete di me. Come dire: io ho un blog, non stupitevi se poi non ho un ragazzo. Non che nessuno legga davvero le presentazioni, sono come i libri, quelli lunghi. Li vedi, li sfogli, leggi qualche parola qua e la e poi lo chiudi. Siamo pigri, ecco il punto. Pigri di crearci amicizie uscendo, pigri di constatare nella vita reale se potremmo piacere a qualcuno e allo stesso tempo siamo pigri di leggere quello che le persone ci tengono a dirci. Un po' come lo shopping online, la peggior cosa inventata dall'uomo dopo il parmigiano. Perchè ti perdi le cose migliori, ti perdi il gusto di entrare nei negozi, dell'aria condizionata in estate e del riscaldamento da Sahara in inverno che ti offrono sollievo dall'agonia dell'esterno, ti perdi il gusto della falsa gentilezza delle commesse, del provare i capi, del pagare in contanti o del passare la carta nella macchinetta ciucciasoldi, il gusto di camminare per strada con le sporte pensando "così vedranno che io sono shopping-addicted", ti perdi le piccole cose in cambio di un pacco che arriva sempre troppo tardi a casa e senza fatica. Perchè cerchiamo di facilitarci la vita, di renderla più semplice al fine di risparmiare energie dal resto della vita che dicono essere dura. Ma cosa succede se i social networks riescono a vincere sulle persone? Come nei film quando lo schiavetto della strega cattiva si ribella e vince su di lei ma non sul principe? Succede che sei nel 2010, e te ne rendi conto dal fatto che certa gente ti elimina dalle amicizie, ti blocca, ti banna o ti manda in crack il pc (non penso esisti l'ultimo punto ma mi mancava per finire il climax) e lo ritiene un modo contornato da una motivazione sottointesa succosa. A volte sappiamo di essere tornari single o di frequentare qualcuno dallo stato di Facebook, a volte sappiamo di aver baciato qualcuno dalle foto che pubblica un perfetto sconosciuto. A volte ci illudiamo di essere fighi perchè abbiamo 1500 amici du FB, 16000 su Netlog e 2394614 su Myspace ma poi quando ti cancellano il profilo, sei perso. Primo, non sai che fare per occupare il tempo, secondo, la tua rubrica del cell è strapiena di numeri ma il più vicino non l'hai mai visto e sta a 86km da te. A volte vincono senza che ce ne accorgiamo. E cosa succede se Nonna Papera smettesse di fare torte e scoprisse che per incontrare qualche Paperone basta una mail e una password di almeno 6 caratteri? Succede quello che non vi augurerei mai, i over 40 scoprono un mondo. Un mondo che doveva rimanergli oscuro, nascosto. Certe cose non sono fatte per essere constatate, come il punto G alla fine, vive nel suo alone di mistero e sta bene lì, senza il bisogno che nessuno lo raggiunga e vi acceda. Mi ricordo quando ho scoperto quello dei jeans a vita bassa, bei tempi solo che li io mi stavo preparando per visioni del mio culo a gratis quando mi sedevo e sensazioni come di perdita dei suddetti pantaloni mentre scendevo le scale ma suvvia, benvengano! Ora invece:"Ciao, mi chiamo M, sono la mamma di E, e non mi schiodo dal pc in ogni mio momento libero. Sapete, io ho una fattoria strafiga, io sono su FarmVille e se anche non parlo l'arabo ho tanti amici come vicini" dice ticchettando il dito sulla scrivania in attesa di accedere al sito "certo che dedico tempo a mio figlio, l'ultima volta che l'ho visto aveva l'apparecchio" Io ho perso mia mamma, non lasciate che succeda anche a voi. E se un giorno arriva vostra mamma che facendo finta di nulla vi chiede di ricordarle quando ci va la forma in -ing, come si dice mucca in 13 lingue diverse e ha gli occhi rossi e i capelli arruffati, beh, quello è il segno, l'inizio della fine.
Correte al riparo e nascondere l'adsl.

XOXO
E.

05/05/10

Giornata: "Prendi quello che vuoi dall'armadio di Eph" 3

Fuseaux in jeans 10€ Doppiopetto 16€ Sciarpina 6€

Guanti alla piccola J 16€ Scarpe 20€ (numero 42)

Camicia vintage 10€ Collana 8€

Pochette vintage 24€

Pochette nera (si non è blu) 16€ Cintura 8€ SOLD

Maglia oversize 12€ Giacca maniche corte velluto 16€ SOLD

Scialle 10€ Maglia lunga 8€

Canotta GG 15€ Felpa pois 18€ SOLD

Tee bretelle 15€ SOLD

Maglia Parigi 16€ SOLD Cardigan 10€ SOLD

Maglia pois 12€ SOLD Collana oro 8€

Maglia marinaretto 12€

Canotta Diesel 22€ Sciarpa 11€ SOLD

Maglia vintage 12€ SOLD Fazzoletto da collo 5€

Canotta 9€ SOLD

Camicia boscaiola 15€ Canotta borsa Chanel 18€ SOLD

Per ulteriori capi, una rimanenza dalla giornata precedente, visita anche: http://goodephgoesbad.blogspot.com/2010/01/giornata-prendi-quello-che-vuoi.html

Buono shopping :)
E.

@ anonimo: La felpa a pois è una M da uomo :)

02/05/10

FA(bbri)NCULO.




Volevo parlare di questo. Del film. Avevo scritto tutto un post con un po' di punti su cui disquisire. Ma ho troppo scazzo stasera quindi ho cancellato tutto per lasciare posto a:
FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO FANCULO.
Ad ogni modo, io non vorrei mai una storia come quella. Io non voglio aspettare per sempre un fottuto uomo che poi dopo scompare mentre mi scopa. FANCULO. Che poi lei mi sa che lo ama perchè sa che deve.