25/11/09

Love is a word I never learned to say.

Ai maschi piace essere pensare di essere il primo amore di qualcuno. Qualcuno a cui far scoprire il mondo. Alle ragazze piace pensare di essere l'ultimo amore di un uomo, dopo di lei nessuna. Ma ancora non capisco perchè ci sia una sola grande differenza tra il rapportarsi all'amore nell' uomo e nella donna. Una ragazza ti chiederà sempre di essere amata. Nel suo taccuino, tra le cose da fare, dopo comprare il profumo ha: Ricordare di farmi amare.
Ma perchè gli uomini ti chiedono sempre di non innamorarti di loro?
Il bello è che spesso, sempre, hanno ragione. Ti avvertono, ti mettono in guardia. Ma alle ragazze piace pensare di poter cambiare il mondo, piace essere la supergirl della situazione, le loro forze e sogni sono tutto quello di cui hanno bisogno. Nessuna mantellina, nessuna visione realistica della realtà. Per un attimo, quanto te lo dicono, sono sinceri. In quell'attimo ti amano. E tu li per li non lo capisci, pensi sia codardaggine. Pensi che, semplicemente, non vogliano impegnarsi, che svuotare l'ormone e basta sia più semplice. Mi chiedo se i maschi lo dicano a tutti, o se mentre ti respingono, mentre ti smontano i sogni, loro ti stiano volendo bene e ti scelgono tra tanti. Forse se glielo chiedessimo, in quella frazione di secondo in cui sono sinceri e innamorati, ci direbbero la verità, che sono un errore solo per alcuni. E tu hai solo due possibilità, o lasci perdere o sei felice. Felice perchè è quello che hai sempre voluto, una cosa difficile, che ti faccia sentire vivo. Perchè alla fine dagli errori si impara e alla fine puoi contare sul fatto che gli errori si commettono sempre due volte. Io, non ho mai azzeccato come si scriva Benefic(i)enza.

XOXO
E.

21/11/09

So, we always come back in each other lifes.

Credo sia stato il karma. Se fai una cosa buona te ne accade una buona, se ne fai una cattiva ne avrai una cattiva. Devo ancora stabilire a me, il Karma, cosa abbia dato anche se contando le mie azioni buone si tenderebbe per una strada. è mattina e devo prendere il treno, sono già in giro da troppo e la mia voglia di salire su un treno che sarà assediato da animali è pari a 0. Salgo e cammino verso il mio posto. 71. Guardo a destra e poi a sinistra eccolo, occupato. "Dovrei sedermi.." e la vecchia che scoprirò puzzare di morto con profumo mi sposta le cose e mi siedo, davanti a me due ragazzi che mi scrutano come se fossi un alieno. Mi siedo e metto l'iPod, sospingo il mio sguardo a sinistra e vedo solo un taglio di capelli e l'asticella dei RayBan. Merda! è qui. Cerco nella pochette, che mi sembra infinita, il cellulare e mi alzo. Chiamo un pò di gente, nessuna risponde poi la G. Seguono un pò di chiacchiere senza senso, le nostre quando siamo agitati e poi il suo consiglio. Siamo giovani, vai in la e salutalo. Anzi metti nell'iPod una canzone troia e salutalo. Attacco. Baby Doll delle Girlicious e vado. Ci siamo quasi. Ci sono. Mi siedo e abbasso la testa. Tiro fuori un libro ed inizio a leggere, poco credibile uno che leggendo Hilter e l'enigma del consenso sorride all'inverosimile, poi apro l'evidenziatore con la bocca, la G sarà orgogliosa. Non guardare, non guardare mi dico. Poi un suo messaggio, la mia tattica del non ho più il tuo numero non funziona, si incazza solo. Passo al dai sono felice di vederti, banalizzazione di è il momento più wow della mia vita, devo postarlo sul blog. E poi ci alziamo ed andiamo dove si aprono le porte, nella zona bagno insomma. Parliamo. Parliamo in modo semplice, sono imbarazzato come con qualsiasi ragazzo, imbarazzato come non dovrei. Mi dice che sono vestito molto alla piccola J, a quel punto potrei sposarlo. E parliamo, seduti sugli scalini. Per una volta non avevo le mani fredde, ma lui non si era mai chiesto come fossero. Io stavo guardando tutto di lui, come quando vai al museo e sai che non ci tornerai a lungo. E mi da i bacini. E mi prende le mani. E so che è impegnato. Poi mi abbraccia, ed io non ho mai abbracciato un ragazzo, se non uno, quando mi ha detto ti amo e io non sapevo cosa fare. Ci risediamo e penso come sia alla Woody Allen questa cosa, averlo trovato così, su un treno. E come sia strano il mio non aspettare più che il viaggio finisca ma continui. E mi bacia la guancia, un pò più giù, la guancia, l'angolo della bocca e poi mi bacia. Cazzo non me l'aspettavo. E lo bacio. "Non penso sarà felice Gg di questo" "Ma non è niente" "Come niente? io sono io""Appunto è il bacio che ti avevo promesso da tanto tempo" "Sta di fatto che non penso sarà felice, ci stai andando con uno che non è lui" e mi bacia e non sapendo se essere felice o meno della risposta continuo a baciarlo. Ma poi il viaggio finisce e mi fanno scendere dal treno, con lui lontano. Lo aspetto giù e ci salutiamo, impacciati. Lui è arrivato da Lui, io sono arrivato alla vita reale. E cammina velocissimo, lui a destra, io sinistra. Che lo faccia perchè non mi veda Gg? Allungo un pò il passo e lo supero e prego che l'altro mi veda. Alzo lo sguardo dal cell e ce l'ho di fronte, gli passo di fianco, così vicino che avrà sentito il mio profumo. P non gli dirà mai nulla e non voglio che lo sappia, volevo solo avere una piccola vittoria, la G sarà orgogliosa di me. "Perchè l'hai fatto?" "Aveva il mio viso tra le mani. è Popone, e questo vuol dire . Mi piace limonare. Mi piace lui" e così la G si preoccupa che io non ci stia male. "Ah. Beh ripensando all'etero che prova esperienze gay spinto dalla ragazza, al ciccione che si crede uno stilista e al tizio che si fa chiamare Fin che sta per Finocchietto..lui è il più normale" "Si, anche secondo me :)" Così la C si preoccupa che io non mi prenda l'ennesima inculata.
Così Mr Big è tornato da Carrie.



XOXO
E.

18/11/09

Fashion: Business or a Murder?

La prima cosa che ci insegnano, non solo a moda, è che quello che conta è l'immagine.
I capelli lunghi sono sinonimo di ribellione, come la minigonna ed il jeans. Ci insegnano che se belli si vuole apparire un poco bisogna soffrire, ci insegnano che la bellezza è tutto. Io dico no, grazie. Perchè oggi una ragazza si mette la minigonna, non perchè vuol dare un'interruzione alla figura di donna troppo obsoleta come quella della madre che sta solo in casa, lo fa perchè non trova gonne più lunghe. Oggi, se anche trovi le gonne più lunghe sono quelle, il segno di ribellione. (Non) ci insegnano che vestire vuol dire comunicare, al massimo lo sentiamo dire. Parlando con una ragazza l'altro giorno mi son sentito dire: "Cioè quando sono entrata in quella classe ho pensato: Dio tutti LV? Io e te, e pochi altri, siamo gli unici che vestono alternative" e oggi, sempre quella ragazza, l'ho trovata a camminare di fianco ad un'altra. Stessa berretta, stessa borsa, stessi occhiali e stessa sciarpa. Così ho preso anche la mia di sciarpa e l'ho messa via. Ci abituano a seguire degli schemi, ad etichettarci, inevitabilmente si deve fare, ma non credo sia giusto farlo con la moda: Fighetto, Emo, Truzzo e Punk. Se la moda è questo io me ne tiro fuori. Se la moda è vestirsi, a costo di sembrare strani, e sentirsi bene, io ci sto. In qualsiasi caso evitate il fucsia. Ci insegnano che se bella vuoi apparire un poco devi soffrire, ma se poi vai dal chirurgo ti dicono contro. Il rischio è di avere sopracciglia troppo sottili, di sfociare nell'anoressia, di dare troppi soldi all'estetista e di pensare che il dolore è il nostro migliore amico. Ci dicono che se ci vien fame la regola numero 2 è farsi una tisana, non ingerire cibo solido. La numero 1, ovviamente, è: Non assumere carboidrati. Ci insegnano insomma l'ipocrisia, dicono che la bellezza interiore sia tutto, tutto quando non si prende in considerazione, prima, quella esteriore. Nessuno corteggia la bibliotecaia, se non nei film, nella vita vera, tutti vogliono una Barbie. Sono un vivo sostenitore della bellezza, ma almeno non lo nego. E non ditemi che una bella ha vita più dura di una brutta, perchè avere troppi maschi che ti desiderano, sentirsi bene ed essere ritenuta magari oca è molto meglio rispetto all'essere in un corpo brutto. Non siamo in un mondo in cui Patty ottiene Matias o dove alla fine diventiamo tutti cigni, se brutta sei, bruttina, al massimo, rimani. Perchè la moda è estetismo. Ma soprattutto la moda, uccide la libertà o la stimola? Perchè domani avrò su i jeans strappati corti con sotto fuseaux, una canotta ed un cardigan e mi sentirò bene e se questo vuol dire essere un disertatore beh allora attendo la polizia e davanti al giudice dirò solamente: "Mi han detto che vestire è comunicare ed oggi, ero felice."
Ricordatevi che se è la prima impressione quella che conta, dovrete scegliere bene.
Per il resto..Sbizzarritevi e create.

XOXO
E.

17/11/09

It's sales time!

E dopo 4 lunghi mesi ecco la nuova giornata: "Prendi quello che vuoi dall'armadio di Eph".
Solo per questa volta ti consiglia direttamente alcuni abbinamenti per facilitare la tua scelta :)
Njoy!

(Per informazioni scrivere un commento con il vostro nome e vedrò di rispondervi qui, aggiornando il post di volta in volta.)














Listino prezzi delle cose rimaste:

T-shirt 5€
Canotte 4€
Sciarpe 6€
Spille (tondi, coniglietto) 3€
Gilet 9€
Felpa teschio 10€
Cappello 5€
Polo 15€
Jeans 12€
Pochette a sacchetto 12€
Scarpe Vans 20€
Scarpe vintage 12€
Sciarpa righe 6€

Maglietta grigia = taglia S uomo.
Scare Nere Vintage: Numero 38
Per Giulia: Scarpe nere vintage 12€, Vans 20€. La maglia larga l'ho venduta e anche la maglia con la matrigna di Biancaneve, se era quella che volevi, se no le canotte ci sono ancora tutte e vengono 4€.
Per Giulia 2 Se mi lasci un recapito o un contatto ti scrivo tutto meglio e chiedi tutto quello che vuoi, ok?

XOXO
E.

16/11/09

Every single pieces of me.

Sono come un cane che si vuole mordere la coda, cammino, corro sempre più veloce in tondo cercando di mordermi. Ma non ce la faccio, ma almeno il gusto della sfida è più dolce dell'osso che ho nella cuccia. Perchè se è vero che sono consapevole, grazie all'A, che ogni ragazzo è un traguardo e io lotto per arrivarci e non per lui stesso, se è vero che per me vale il gioco e non la candela, mi chiedo perchè mi complico la vita. Forse un giorno quando un ragazzo saprà di essere solo un traguardo con il quale io mostro al mondo che posso fare tutto, lui si stancherà, ma per ora lascio che accada illudendomi per poco che magari questa volta ci siamo. è triste come cosa, ma trovo ancora più straziante quella piccola parentesi che è M. Se parli con un ragazzo, etero, che crede che tu sia una lei e ti chiede di uscire, cosa fai? Sei legato dalle tue stesse bugie. Legato da quella boccata di proibizione che sei riuscito a strappare. Forse senza non ci avresti nemmeno parlato ma ora sei in trappola. Ammettere la realtà delle cose vuol dire perderlo, continuare a mentire vuol dire alimentare una candela con anidride, quando lei stessa sa che solo l'ossigeno può mantenerla viva. Vorresti dimostrargli che se si innamora di quello che dici, delle tue idee, dei tuoi modi, di quello che sei dentro, il sesso è solo un particolare. Vorresti dimostrargli qualcosa a cui nemmeno tu credi. E così eccoci qui, lunedì sera. GF on the TV. Un casino in più a cui pensare e un pò di viaggi nella testa su come sarebbe incontrarlo ed essere la ragazza che lui crede.
Cosa fare?

XOXO
E.

12/11/09

Somebody told me "U had a boyfriend who looked like an asshole"

Ho imparato un pò di cose in questi anni, cose sui maschi. Cose di vita. Ho imparato che:
1) Certi ragazzi ti incantano con dolci parole e tu ti innamori di quelle. Ulisse era incantato dal canto delle sirene e voleva essere slegato, oggi se ti slegano finisci, non in mezzo al mare assediato da corpi viscidi metà donna metà pesce, ma nella fase della relazione dopo. Questi ragazzi si vanno vanto delle loro doti, della loro saggezza. Saggezza che è da provare se esista davvero. Ma vorrei solo dire che per quanto loro si sforzino di trovare prede sempre più giovani, ragazzi in quella fase adolescenziale a metà tra la voglia di vedere l'ultimo film di Moccia e la voglia di farsi un tatuaggio, così giovani che sarà più facile abbindolarle, non potranno celare a lungo la loro natura. Nascondere che non sono maturi, nascondere che sono solo paranoici e instabili, insicuri e problematici. Perchè nessuno cresce tutto d'un botto. Nessuno è davvero cresciuto finchè dice di essere consapevole d'esserlo.
Ma forse questo AP non lo sa.
2) Se c'è una cosa poi che accomuna tutti gli "uomini" è la codardia, o furbizia? Perchè su questo punto glielo concedo di guadagnarsi un punto di merito. Gli uomini quando chiudono una relazione non lo fanno mai del tutto o, meglio, tengono sempre un piccolo spiraglio da cui osservarti, da cui rimanere in contatto anche in silenzio. Blog, profili internet o amici. Agli uomini piace tornare indietro, riprovare le cose, mischiare i colori e sbattere sulla tela qualcosa di nuovo che risulta essere sempre lo scarto di un'arte vecchia.
E questo forse questo lo sanno sia P che T.
3) Gli uomini, per non perdere i loro interessi, sono pronti a far di tutto: ricoprirti di attenzioni, mandarti il messaggio del buongiorno o farti sentire una principessa per cinque minuti, cinque minuti nei quali tu godi perchè stai constatando la tua furbizia, ma loro credono di riuscire in tutto. I maschi si sentono sempre i migliori. I maschi si sentono i migliori anche quando dedicandoti una canzone ti dedicano quella che hanno già regalato al loro ex, se poi il caso vuole che tutte le volte sia quella, non è colpa loro. No?
Vedremo se AP rispetterà la regola.
In attesa di scoprirlo..

XOXO
E.

11/11/09

Jericho.

Siamo influenzati dall'esterno più di quanto pensiamo. Così condizionati da non capire noi stessi. Mi sono sempre chiesto perchè non trovo il ragazzo giusto, perchè nella mia vita posso dire di essermi innamorato solo di un ragazzo, e per giunta in modo platonico. Cioè l'amore c'era, 15 lunghi anni pure, lui un po' meno, e mi chiedo se baciandolo o avendolo non mi sarei stancato anche di lui. Il punto è che chi mi conosce dice che io voglio tutti e nessuno, voglio quello che non mi caga, voglio lo stronzo e voglio l'impossibile. Non voglio un ragazzo, voglio qualcos'altro che ancora non so. Perchè un ragazzo di per sè non sa darmi quello che voglio o se lo fa non è abbastanza. Rivoglio ex solo per il gusto di aver qualcosa da fare, voglio gli ex se so che stanno con altri, perchè la sfida è più avvincente dell'avere in sè. Alla fine credo di voler un ragazzo perchè è il mondo esterno che lo insegna, stai bene se hai qualcuno. Stai bene se siete in due. A volte dovremmo capire che un ragazzo non è ciò che ci serve, che dovremmo smetterla di dire che desideriamo un amore solo per impulso perchè, alla fine, stiamo bene così. Dovremmo capire che alle volte l'unica cosa di cui abbiamo bisogno siamo noi stessi, che amarci può essere abbastanza. Il sesso, le cene e le uscite sono altro. Perchè l'amore può aspettare, l'amore arriva se prima ami te stesso. Penso di non volere un ragazzo, voglio avere qualcosa che mi distragga dalla noia. Penso di non voler l'amore, io voglio storie da raccontare alle ragazze i venerdì sera.
E vi prego solo di una cosa: fermatevi un attimo dalla folle e continua corsa in cerca dell'amore.


NB: Nessuno può sedersi più in alto, sulle scalinate, della regina.

Dirty Desire.



Merda! Quella di storia dal 23 al 28 invita non so che gente per il corso riunendo così il mio corso con quello di storia sociale. Alla notizia tutte le mie ragazze si sono voltate verso di me mentre formulavo un semplice frase: "Cazzo, Fin!"
Ragionando sul miglior da farsi..

XOXO
E.

08/11/09

Who let's the dogs out?

Voglio un cane. Si, un cane. Una di quelle cose a quattro zampe con il pelo che abbaiano. Dicono che a loro non importi se sei ricco o povero, se vesti firmato o se hai una grande casa, se gli dai amore loro ti ameranno a loro volta. Ecco. Perchè poi ho sentito dire che il loro è un amore che nessuno ti può dare nelle dinamiche di oggigiorno. Si cioè se hai un cane è anche una prova preliminare ad un figlio. Se hai un cane sei padrone, se hai un figlio sei padre, e la cosa cambia notevolmente. Un cane ti predispone la giornata, un cane abbaia e sbava. Poi alla fine si sa, è il migliore amico dell'uomo. Ho sentito di uno che dopo che è morto il padrone è andato alla stazione tutti i giorni per dieci anni, poi magari ha capito che era morto, o è morto lui stesso. Poi ci sono quelli come Balto che portano medicine alle bambine malate. La gente piange quando muore un cane, credo sia perchè diventa uno di famiglia. Ma se non hai abbastanza tempo, o finito lo spazio sull'albero genealogico, per un nuovo familiare il cane può essere anche un accessorio. Piccolo è chic, come tutte le cose d'altronde. Lo metti nella tua borsa, lo tieni in mano e lo vesti con abitini di Chanel. Il cane ha mille sfacettature, il cane funziona anche da allarme. Insomma il cane è meglio di un uomo. Ecco perchè questo Natale non chiederò un fidanzato ma un bulldog francese, lui saprebbe amarmi. Continuano le disavventure per Eph nel campo amoroso. Aspettando che qualcosa funzioni e aspettando il Natale mi chiedo: A parte per il fatto di saperti amare e quello di avere orecchie a punta, un uomo è davvero diverso da un cane? Fà la pipì in giro, abbaia senza motivo, sta in branco, ha piccole codine e si attacca anche ai cuscini pur di accoppiarsi. Sì, gli uomini sono pressochè cani.

XOXO
E.

04/11/09

I used to love.

"Freddie: We'd be good together. Don't you think?
Effy: No.
Freddie: Why?
Effy: Because I'll break your heart.
Freddie: Maybe I'll break yours.
Effy: Nobody breaks my heart and anyway, why would I want that?"
Effy è il vezzeggiativo di Eff, vecchio Eph.
Freddie in inglese vuol dire Federico.
Non è buffo?
E.

03/11/09

Attendance sheet.

Quando vi state lasciando, per qualsiasi motivo, che sia finita la serata, che sia finita la vostra relazione, che sia finita la chiamata non lasciate mai che lui dica: "Ci sentiamo, magari ti chiamo io." Perchè il più delle volte presi dal momento non ce ne accorgiamo ma è già intrinseca di brutti significati la composizione della frase. Ci sentiamo è vago, magari è la conferma della vaghezza e "ti chiamo io" vuol dire lasciare nelle sue mani il potere di gestire la cosa. Ma quello che ancora più mi stupisce è che le ragazze aspettano e si disintegrano l'onore vicino al telefono, controllandolo sempre. E quelle che non lo fanno sono semplicemente.."frivole", io preferisco definirle con le palle di non aspettare un uomo. Perchè poi se non chiama ci chiediamo cosa abbiamo combinato, cosa abbiamo sbagliato, noi. Allora ripercorriamo tutta la serata a ritroso. Vestito ok, alito pure, comportamento impeccabile, qualche parola ambigua. Ma la cosa importante è che se chiedendo all'amica del cuore lei ci risponde: "Si, ma ho sentito che all'amica di mio cugino è successa la stessa cosa ma poi lui l'ha richiamata, aveva solo dormito troppo" o "Ma comunque alla fine in genere ti richiama, ci sarà una buona scusa" ecco, quando ti sembra che a tutti le cose si sistemino e vadano bene e ti senti strana, renditi conto che loro solo l'eccezione, non tu. Che è normale se non ti richiama, se non ti vuole più vedere, se dopo 8 mesi di fidanzamento ti lascia per tua cugina. In ogni caso, quando vi state per lasciare precedilo, digli: Ti chiamo io. Nulla di ambiguo, nessuna parola con duplice valenza, se non il tuo intento. Perchè così, per una volta, tornerai a casa tranquilla, sicura di te e magari non ti laverai neanche i piedi, come un vero uomo.