08/02/10

We don't wanna be any desperate housewives.

Forse nel 2010 le ragazze lo stanno capendo o forse lo hanno sempre saputo. Intendo quella piccola differenza tra l'uomo e la donna. Perchè la donna vuole soffrire, l'uomo svuotare l'ormone. Lo vedi il sabato sera, lo vedi a scuola, lo vedi e basta. Lui si aggira impettito alla ricerca di una compagna, non importa se di una notte o più, lui vive il momento, d'altronde gli spermatozoi hanno una vita così breve da non vedere neache sia l'alba che il tramonto. Lei, se è innamorata, aspetta il suo lui. Il punto, è che non serve essere innamorate, le ragazze ce l'hanno nel dna. Vogliono starci male. Lui non ti caga, lui è perfetto. Perchè a volte arrivano a dire cose tipo: Pur di averlo sono disposta a condividerlo con un'altra. Beh il ragionamento non è accettabile da tutti tutalpiù se giustificato dal fatto che "intanto ce l'ho, poi al resto ci pensiamo" ragionamento accettabile anche perchè penso sia meglio starci male per uno andandoci piuttosto che non avendolo proprio. Una volta ho conosciuto una davvero fuori. Mi disse che un giorno mi avrebbe raccontato della sua storia con Pierre, pensai che sarebbe stata carina come cosa, magari ne usciva un post, fino a quando non scoprii che Pierre era quello dei Simple Plan e sta qua si contorceva dal dolore se lo pensava con altre e non potendolo toccare toccava i poster. Le donne vogliono starci male e basta, e probabilmente ci piacciono gli uomini per quello, perchè a noi piace lamentarci, e loro, con il loro essere, ce lo permettono. Se poi non sei una donna e neanche un uomo, in tal caso sei gay, le cose potrebbero cambiare. Perchè, apriti cielo, se si vuole analizzare quel mondo. Una volta un ragazzo mi disse: Ah no, io assegno un numero a tutti, da 1 a 10 e poi più è alto più ha la priorità. I gay ti trasformano in un oggetto, i gay sono amici delle donne perchè poi, pur essendo superficiali come il centrino di pizzo di mia nonna, ci stanno male. Vogliono essere numeri sempre più alti, a nessuno è mai piaciuto un 5 o un 4, tutalpiù a scuola, e in quel caso speri di essere nato in Germania dove fanno il contrario, se prendi 1 è come se prendessi 10, ed un gay vorrebbe attuare questa teoria a tutto. Ma i gay alla fine sono più frivoli, senza troppe moine, vanno con uno, ci scopano, ci stanno insieme, si lasciano, se si ricordano ci stan male e poi tutto da capo. L'uomo gay è per la coppia aperta. Una donna è per un party a porte chiuse dove l'unico modo di entrarci è l'invito, cosa che consegna lei, e di solito ci sono sempre solo due inviti. Un maschio, etero, è per un motorshow, dove gode vedendo delle macchine esposte e poi nota la carrozzeria della donna, sempre seconda alla macchina. L'amore è un casino, c'è chi si ostina a cercarlo, chi ci gioca su e chi non se ne fa un problema, almeno che tu non sia arrivata a 30 anni e hai una crisi di mezza età perchè l'Auri dice che i 30 sono i vecchi 40. Quindi, vogliamo davvero trovare l'anima gemella, stare in casa sempre con la stessa persona e spendere soldi per pannolini e biberon? Sono nettamente convinto che sia l'opzione finale, quando ci siam stufati di soffrire e abbiamo raggiunto un buon numero di storie da raccontare. Perchè si sa che il destino delle ragazze sarà quello di raccontare le proprie avventure, sedute ad un tavolo bevendo margaritas con le amiche, e prima che il marito ritorni capiremo che siamo più disperate di quel che pensavamo, che abbiam perso la possibilità di scopare a destra e ammanca, ma almeno dopo, quando vomiteremo tutta la notte i margaritas, con l'uomo che abbiamo sposato, in ginocchio, accanto a noi a spostarci i capelli dal viso, sapremo che non potrà lasciarci almeno che non ci paghi gli alimenti e a quel punto capiremo che in fondo, siamo state noi le furbe e che soffrire per la cotta del liceo era meglio che tutto il resto.
Ma se il ragazzo per cui ci disperiamo ci stesse, cosa accadrebbe? Sarebbe l'amore? E cosa racconteremo ai nostri figli? Sei il risultato di una disperazione infinita e della voglia di svuotare l'ormone del tuo papà?

XOXO
E.

3 commenti:

  1. E' il primo intervento, DAVVERO, pensato.

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  2. Parli di omologazione e poi ne sei una vittima esemplare. Complimenti! Gioca pure a fare il critico, ma "riconoscere l'omologazione" non significa necessariamente evitarla.

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  3. non capisco perchè così tanti commenti negativi..a me piace quello che scrivi.
    Mel

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