18/11/09

Fashion: Business or a Murder?

La prima cosa che ci insegnano, non solo a moda, è che quello che conta è l'immagine.
I capelli lunghi sono sinonimo di ribellione, come la minigonna ed il jeans. Ci insegnano che se belli si vuole apparire un poco bisogna soffrire, ci insegnano che la bellezza è tutto. Io dico no, grazie. Perchè oggi una ragazza si mette la minigonna, non perchè vuol dare un'interruzione alla figura di donna troppo obsoleta come quella della madre che sta solo in casa, lo fa perchè non trova gonne più lunghe. Oggi, se anche trovi le gonne più lunghe sono quelle, il segno di ribellione. (Non) ci insegnano che vestire vuol dire comunicare, al massimo lo sentiamo dire. Parlando con una ragazza l'altro giorno mi son sentito dire: "Cioè quando sono entrata in quella classe ho pensato: Dio tutti LV? Io e te, e pochi altri, siamo gli unici che vestono alternative" e oggi, sempre quella ragazza, l'ho trovata a camminare di fianco ad un'altra. Stessa berretta, stessa borsa, stessi occhiali e stessa sciarpa. Così ho preso anche la mia di sciarpa e l'ho messa via. Ci abituano a seguire degli schemi, ad etichettarci, inevitabilmente si deve fare, ma non credo sia giusto farlo con la moda: Fighetto, Emo, Truzzo e Punk. Se la moda è questo io me ne tiro fuori. Se la moda è vestirsi, a costo di sembrare strani, e sentirsi bene, io ci sto. In qualsiasi caso evitate il fucsia. Ci insegnano che se bella vuoi apparire un poco devi soffrire, ma se poi vai dal chirurgo ti dicono contro. Il rischio è di avere sopracciglia troppo sottili, di sfociare nell'anoressia, di dare troppi soldi all'estetista e di pensare che il dolore è il nostro migliore amico. Ci dicono che se ci vien fame la regola numero 2 è farsi una tisana, non ingerire cibo solido. La numero 1, ovviamente, è: Non assumere carboidrati. Ci insegnano insomma l'ipocrisia, dicono che la bellezza interiore sia tutto, tutto quando non si prende in considerazione, prima, quella esteriore. Nessuno corteggia la bibliotecaia, se non nei film, nella vita vera, tutti vogliono una Barbie. Sono un vivo sostenitore della bellezza, ma almeno non lo nego. E non ditemi che una bella ha vita più dura di una brutta, perchè avere troppi maschi che ti desiderano, sentirsi bene ed essere ritenuta magari oca è molto meglio rispetto all'essere in un corpo brutto. Non siamo in un mondo in cui Patty ottiene Matias o dove alla fine diventiamo tutti cigni, se brutta sei, bruttina, al massimo, rimani. Perchè la moda è estetismo. Ma soprattutto la moda, uccide la libertà o la stimola? Perchè domani avrò su i jeans strappati corti con sotto fuseaux, una canotta ed un cardigan e mi sentirò bene e se questo vuol dire essere un disertatore beh allora attendo la polizia e davanti al giudice dirò solamente: "Mi han detto che vestire è comunicare ed oggi, ero felice."
Ricordatevi che se è la prima impressione quella che conta, dovrete scegliere bene.
Per il resto..Sbizzarritevi e create.

XOXO
E.

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