09/08/09

Loser-Lover

Nel 2008 quasi tutti erano affetti dalla sindrome di sex&thecity.
Per carità, anche io, è una serie brillante, accattivante. Le donne viste sotto una nuova prospettiva, delle donne-uomo. Abbasso i clichè, benvenuta novità. Ma per quanto la gente guardasse quegli episodi è sempre rimasta attratta da Carrie. Nel 2009 è ancora così. Probabilmente questo blog ha più di quello che io pensi del suo stile. E prima, guardando l'ennesimo episodio già visto, ho notato una cosa, una cosa che ha detto Carrie: In un anno ha avuto solo una possibilità con un unico uomo, e l'ha sciupata. Carrie, la donna che tutti ammirano, quella che nel subconscio di tutti ci sa fare, in un anno ha meno conquiste di me. Allora mi sono tranquillizzato, se non li ha lei, perchè dovrei preoccuparmi io? Ragionamento stupido, forse. Ma è tipico di me. In fondo smaniamo di avere storie per raccontarle. Come un tatuaggio, se al momento ci sembra figo, alla domanda "e se ti stanchi?" rispondiamo che almeno avremo una storia da raccontare. Ma a trent'anni la vita cambia? Pochi uomini sono sinonimo di perdente? Si può considerare una persona in base a questo canone? Pochi uomini sei out. Tanti, sei in. Suona anche facile.
Ma se questa è la realtà, io sono out. Però c'è la notte di S.Lorenzo, male che vada per ogni stella chiederò un uomo. Oddio, com'è che dicono? La speranza è l'ultima a morire?
Per quanto mi riguarda sta colando a picco, dopo l'iceberg. Sono lì, sul Titanic spezzato, sulla cima più alta per far si che l'acqua gelida non mi prenda e noto che al massimo dietro di me c'è un vecchio Amish o una con un completo della scorsa stagione, e non Jack.
Mi sa che affogherò, tanto vale.
Qualcuno mi lancia un salvagente?

XOXO
E.

1 commento:

  1. se vuoi puoi aggrapparti al mio.. però io ti posso solo dare il salvagente.. sta a te arrivare alla barca..

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